Sono parecchio impegnata in questi giorni e lo sarò per i prossimi. Ma nonostante questo come rinunciare alla preparazione di qualche buon piatto ma soprattutto come resistere a voi? E a proposito, come state?
Sono a Firenze ma la saudade della Puglia si sente. E in questi giorni di pranzi insani e fuori casa, mi sono chiesta perché qui continuo a comprare il pane sciocco.
Ad ogni modo, mi sono fermata e mi sono detta: ci vorrebbero dei crackers, o meglio, dei tarallini!
La cosa buona di quest'alimento è che si può accompagnare anche a zuppe, o a insalatine, o mozzarelline, o come aperitivo con un buon vino, o semplicemente da soli come spuntino.
La cosa cattiva è che sono una dipendenza in pieno stile. E quando dopo i primi bevi l'acqua, allora è davvero finita. Statisticamente ne continui a mangiare uno dopo l'altro, come se fosse aria, anche se dentro qualcosa ti dice di smetterla non ce la fai. Quindi il mio consiglio è: fatene una teglia, mangiate, offrite e poi aspettate un po' a farne altri (o a comprarne), anche perché necessitano di molto tempo per la preparazione.
Secondo la tradizione, i tarallini pugliesi dovrebbero esser preparati proprio così.
Ecco come farli.
Per averne più o meno 50 basta avere in dispensa poca, pochissima roba:
500 gr. farina 00 il Molino Chiavazza ;
150 gr. di vino bianco;
125 gr. di olio extra vergine d'oliva;
1 cucchiaio di sale;
semi di finocchio (o peperoncino).
Mettete il vostro grembiulino, legatevi i capelli e armatevi di pazienza.
Setacciate la farina e mettetela a fontana.
Aggiungete piano piano l'olio e il vino bianco che avrete precedentemente intiepidito sul fuoco. Incorporate anche il sale e i semi di finocchio. Impastate, impastate, impastate. Quando l'impasto è ben sodo e omogeneo mettetelo a riposare per almeno mezz'ora e giacché ci siete riposatevi anche voi per una trentina di minuti. Formate i tarallini (se trovate volontari tanto meglio, così finite in tempi ragionevoli!).
Una volta pronti tutti, immergeteli in acqua bollente e lasciateli cuocere finchè non risalgono a galla. Sì, tipo ravioli. A quel punto potrete ritirarli con la schiumarola e appoggiarli su un panno ad asciugare. Quando sono asciutti, adagiate i tarallini su una teglia e infornate a 200°. Lasciate cuocere per almeno 20 minuti finché non sono dorati e croccanti.
Ovviamente più siete precisi e tentate di renderli tutti pressocchè uguali più vi diranno: "Oh ma guarda ma cavolo ma accipicchia ma sono buoni ma poi sono pure tutti uguali!" ma in fondo, chissenefrega, nello stomaco tanto è tutto buio.
Buon appetito!
37 commenti:
non avevo idea che prima che in forno andassero cotti in acqua...
Sono fantastici....li faccio spesso e si finiscono talmente in fretta.....Baci e buona serata
Ciao Mirty, in effetti hai ragione nello stomaco è buio buio e nel mio ancor di più! :D Però sono veramente belli tutti in fila tutti uguali..bravissima mi cimenterò anche io prima o poi!!
Già il nome del blog promette bene ^_^ il luogo dove di sicuro non ti trovo è lo stesso che non frequento io, sono una bruttissima persona pure io e nonostante ciò ho deciso di seguirti aggiungendomi tra i tuoi followers, senza contare che ti ho inserita alla mia blogroll...saranno i troppi Martini a rendermi così buona ;)))
Buona serata e a presto
A Tarallucci e vino (Martini meglio) non so dire di no!
Ciao!
Ho solo una cosa da dirti:
SEI SIMPATICISSIMA!!!
Leggendo i tuoi post non potevo far a meno di ridere.... e poi, le tue ricettine sono fantastiche... questi tarallini io li adoro... e da come hai descritto il tutto non sembrano poi tanto difficili.... voglio provarli!!!
Intanto per non perderti mi iscrivo al tuo blog!
Ciao!
Mammaia i tarallini, uno tira l'altro pucciati nel vino poi, i tuoi sono bellissimi,tutti uguali...Bacioni!
che brava che sei, anche i taralli sai fare!!!bacione Tittina
@andarmangiando: Anche io quando lo scoprii non ci credevo! E invece... :D
A presto, abbracci!
@Laura: Io li finisco anche prima di in fretta! :DD
Baci!
@L'oca bonga in cucina: Il segreto è farne bene bene una decina (da fotografare e/o impiattare! :D Brava, provaci un pomeriggio che non sai che fare!
Grazie e un bacino!
@SONIA: Ahahahahah!
Le cose che abbiamo in comune sono 4860 come direbbe Silvestri, allora! :D
Grazie e a prestissimo!
Baci!
Lu.C.I.A. : Ma grazieeeeeeee! Sono proprio contenta di averti strappato sorrisi e risate :D
Sei molto gentile, grazie ancora!
Baci!
@Ka': Vale la stessa cosa scritta precedentemente: una decina fatti molto attentamente e gli altri più grossolanamente! Anche perché la pasta che vi troverete sarà tanta eh!
Comunque grazie mille e bacini!
@tittina: Ahahah grazie! :D Baci!
questo tuo blog è stata una scoperta recente, e devo dire che appena posso ci faccio un salto: riesci a strapparmi sempre una risata! mi segno la ricettina dei taralli, è una vita che li voglio provare! un bacione
Da brava barese quale sono, li conosco molto bene i taralli, ma è tanto che non li faccio proprio per il tempo che portano via, li compro e faccio prima! Ma quelli fatti in casa sono sicuramente meglio...mi hai fatto venire voglia di rifarli.
Ale
voglio provarci anch'io!!favolosiiii graziee!!!!buona giornata
Mi piacciono molto.. se la ricetta è original.. la copio!!!!!!baci e buona giornata :-)
eh no ma cosi mi viene nostalgia di casa! che buoni!!
ma sei stata bravissima!!!e' una ricetta che mi devo segnare perche' anch'io adoro i taralli e questi sono fantatstici a dir poco e poi sai cosa contengono non come quelli che si comperano in sacchetti
Uno tira sempre l'altro... buonissimi!!! BACI
@I sognatore di cucina e nuvole: Evviva la Puglia, allora! :D
Ciao Ale, a prestissimo! :)
@Le Ricette di Tina: Bacioni tesoro!
@Anonimo: Eh, non dirlo a me! ;)
@Frogghina: Infatti!! Un bacio cara!
@Fullina: Eh, non dirlo a me. Già quasi tutti finiti! :P
davvero ottimi una ricetta da provare non li ho mai fatti baci!!!!
nn sapevo del passaggio in acqua bollente! bene, da fare.
carinissimo il tuo blog e i tuoi disegni :)
grazie della visita!
@TINA: Te li consiglio! :D
Bacissimi!!
@Passiflora: Grazie mille a te! ;)
Buongiorno tesoro!!ti auguro una buona giornata!kisss
ciao anche tu pugliese...io vengo dal gargano ma ora abito in emilia ...anch'io li ho preparati in alcune occasioni e uso la tua stessa ricetta..infatti uno tira l'altro....ciao e buona giornata
Ciao Mirty, mi piace molto il tuo modo di scrivere, così diretto e brioso! Mi hai fatto ridere con la storia dei post in differita :) E mi sono scompisciata (si può dire?) quando hai detto che tanto anche se i tarallini non sono tutti uguali non importa perché nello stomaco è tutto buio! Ma come ti vengono! :)) E poi i disegni sono deliziosi... Ma hai anche il piatto decorato??? Un abbraccio, Cat
@Le Ricette di Tina: Ciao carissima! Grazie! Bacio e buona serata!
@grazia in cucina: Evviva! :D Anche io sono del Gargano!
Grazie e buona serata! Baci pugliesi!
@Afrodita: Maccchettulosài che sei gentilissima?? :D Grazie mille, mi riempi di gioia se mi dici così :)
Sì, quel piatto era decorato... Una Mirty Chibibì adagiata :D
Ancora grazie e bacini!
Troppo carini i piatti con quel disegnino particolare :D
E troppo buoni i tarallini pugliesi, li adoro <3
Danny
Posta un commento