The Kitchen Times: Intervista a Mirty Quibibes.

Odio questi virus del cavolo che ti si appiccicano più degli zuccherini sulla glassa e ti ammorbano per infiniti giorni; momenti lunghissimi come quando l'incredibile scioglievolezza di un cioccolatini vi esplode in bocca per lunghi interminabili istanti. Epppoi starnutisci, e dici "babba bia" e dormi con la bocca aperta (presto dimora di ragni o, permettetemi la parolaccia vi prego giuro prima ed ultima volta in vita mia, sono zanzoccole più che zanzare, che ti pungono ovviamente sulla narice arrossata, sono modificate geneticamente io lo so) su tremilacinquecento cuscini ed è come se fossi la principessa sul pisello ma il pisello non c'è, c'è il raffreddore, ci sono i fazzoletti ammucchiati che fanno concorrenza all'Himalaya, c'è Ottobre e i suoi mille gradi come nemmeno all'Equatore e la sua escursione termica come nemmeno in Egitto.
Però, dopo questa denuncia al Padre Eterno di fauna e microrganismi che poteva risparmiare di creare, devo dire che una cosa mi ha decisamente, assolutamente, splendidamente migliorato la giornata, la settimana, il mese.
E sono infinitamente grata ad una personcina, Anna Maria Simonini, la quale mi ha fatto una splendida intervista che trovate proprio qui, sul sito di The Kitchen Times!
Cos'è The Kitchen Times? Una specie di Food Blog, ma è atipico: infatti non contiene ricette o fotografie dei nost. . . no, decisamente vostri capolavori, ma reportage di eventi e serate mondane, curiosità, novità dal mondo Food, dalle aziende e persino dagli Chef.
Spulciate il suo sito (davvero interessante) e leggetemi tutta se avete voglia così mi dite anche se v'è piaciuta l'intervista.
Starnutendo e avendo il portamento di una pallina da flipper (andando quindi a sbattere contro tutte le pareti, all'incirca) vado verso la mia tazza di latte (e biscotti. Avrò pure il raffreddore, ma sono ancora saggia: no biscotti no latte).
Grazie sentitamente a voi che mi leggete e che siete come il mio snack nei momenti di fame (indispensabili quindi nonchè sempre presenti!) e un ulteriore grazie, di cuore, ad Anna Maria Simonini!
Bacilli!